L’IT outsourcing è la soluzione ideale per le aziende che vogliono concentrarsi sul loro core business, delegando a professionisti esterni alcune o tutte le funzioni legate all’informatica e alla tecnologia.
Agenzie di consulenza informativa come la nostra, offrono l’opportunità di aiutare le aziende a ridurre i costi, migliorare l’efficienza e accedere a competenze specialistiche. Questo permette all’impresa di non dover investire in risorse interne. Grazie all’IT outsourcing si può affidare direttamente all’esterno lo sviluppo di software complessi, la gestione dell’infrastruttura IT e il supporto tecnico.
L’esternalizzazione dei servizi IT può risultare una scelta di successo per le aziende che puntano all’innovazione, a prescindere dalle dimensioni della struttura: dalle PMI alle grandi multinazionali. Una strategia di outsourcing ben definita e correttamente implementata, può generare effetti misurabili fin dal breve periodo.
- Quali sono i principali motivi che portano le aziende all’outsourcing?
- Cosa delineare all’inizio di una strategia it outsourcing
- A chi rivolgersi per affidare lo sviluppo di un software esternalizzato
- Quali sono i rischi dell’it outsourcing?
1. Quali sono i principali motivi che portano le aziende all’outsourcing?
Di seguito le principali motivazioni, secondo un report di Deloitte, sul perché le aziende ricorrono all’esternalizzazione di processi:
- 63% delle aziende esternalizza per ridurre i costi o controllarli; non è più necessario effettuare investimenti in infrastrutture e personale specializzato grazie all’ausilio del know-how del fornitore scelto.
- Il 65% utilizza l’IT outsourcing per raggiungere gli obiettivi aziendali; consentendo di ottimizzare le risorse, migliorare l’efficienza operativa e accedere a competenze specializzate.
- Il 53% delle aziende lo sceglie per risolvere i problemi di capacità. In questo modo, si può contare su tecnici che offrono un’assistenza informatica continuativa, per qualsiasi esigenza o problematica dovesse presentarsi durante l’operatività aziendale.
- Il 28% delle aziende sceglie di esternalizzare per migliorare la qualità dei servizi; un’azienda che offre servizi di outsourcing IT ha quasi sicuramente delle procedure ben definite per contrastare attacchi informatici. Alcune misure di difesa sono i firewall avanzati, l’autenticazione multi-fattore e il controllo degli accessi.
- Il 18% delle aziende lo utilizza per gestire i propri ambienti di lavoro. Abbracciando nuove tecnologie e costruendo processi innovativi, infatti, si otterrà un modello aziendale più efficiente, utile anche a riposizionarsi in modo competitivo sul mercato.
2. Cosa delineare all’inizio di una strategia it outsourcing
Il primo step è analizzare attentamente le esigenze aziendali, in modo da identificare eventuali aree, o singole funzioni, che possono essere migliorate dall’outsourcing informatico e sulle quali costruire la strategia.
L’esternalizzazione dei servizi può essere di due tipologie:
IT Outsourcing parziale: quando solo alcune delle funzioni vengono affidate a terzi. Ad esempio, si può scegliere di affittare server e hardware, e lasciare internamente lo sviluppo software.
IT Outsourcing completo: in questo caso, tutti i servizi relativi a IT/informatica vengono esternalizzati ad un professionista e/o ad un’agenzia.
Una volta definite le esigenze aziendali e quale tipologia di esternalizzazione adottare, si può procedere con la ricerca del fornitore.
3. A chi rivolgersi per affidare lo sviluppo di un software
Questa decisione risulta essere cruciale per il successo del progetto.
Per questo è fondamentale rivolgersi a partner affidabili, come agenzie di sviluppo software, società di consulenza IT, o aziende specializzate in nearshoring e offshoring, che offrono team di sviluppatori qualificati. Anche le piattaforme di freelance e i marketplace specializzati possono rappresentare un’ottima soluzione per aziende di dimensioni ridotte.
Per scegliere il partner ideale, è importante valutare diversi fattori: competenze tecniche, esperienza su progetti simili, referenze, capacità di rispettare le tempistiche e la disponibilità di supporto nelle fasi successive all’implementazione del tool/processo. Inoltre, è essenziale stabilire una comunicazione chiara e definire obiettivi precisi e condivisi con il partner, per assicurare che il progetto venga gestito in modo efficace. Un approccio strutturato nella selezione del fornitore IT outsourcing garantirà una collaborazione di successo e un risultato che soddisfa le esigenze aziendali a lungo termine.
4. Quali sono i rischi dell’it outsourcing?
La parziale perdita di controllo sui dati rappresenta un rischio quando le aziende esternalizzano la propria divisione informatica, poiché i dati vengono spesso memorizzati sui server del fornitore. Questo può compromettere l’integrità e la disponibilità dei dati, riducendo il controllo diretto dell’azienda su di essi. I fornitori di esternalizzazione dei servizi, che gestiscono dati per diverse aziende, diventano bersagli per attacchi informatici. Poiché custodiscono una grande quantità di informazioni provenienti da più clienti, i fornitori diventano vulnerabili sia durante il trasferimento dei dati che durante l’archiviazione. Infine, la complessità dei processi di due diligence e di investigazione può rappresentare una sfida, poiché le aziende spesso non riescono a determinare con precisione la posizione fisica dei loro dati, rendendo difficili le ispezioni presso i fornitori, soprattutto quando questi operano all’estero o si avvalgono di subappaltatori.
Conclusione
Nel caso in cui la gestione di personale specializzato e infrastrutture tecnologiche rappresenti una sfida o una difficoltà, è consigliabile condurre un’analisi approfondita con un partner esperto e affidabile. Questo processo permetterà di valutare in che misura affidare la gestione IT a un’agenzia esterna, se in modo parziale o totale, e di individuare i servizi più adatti da includere nell’accordo. Una valutazione preliminare consentirà di definire con chiarezza i costi e le specifiche del contratto di outsourcing, garantendo una collaborazione trasparente e mirata.
In conclusione, per le aziende in crescita o di piccole dimensioni, che non dispongono di un reparto IT interno dedicato, l’outsourcing rappresenta una soluzione affidabile e flessibile per gestire efficacemente le loro esigenze informatiche, consentendo loro di concentrarsi sulle attività principali del business senza rinunciare all’innovazione tecnologica.