La maggior parte delle aziende ha collaborato, almeno una volta, con una società di outsourcing IT durante la propria crescita. Tuttavia, l’outsourcing IT porta con sé rischi intrinseci che devono essere gestiti con attenzione.
L’outsourcing si è dimostrato più volte un’opzione efficace per sviluppare progetti di alta qualità senza impegnare eccessivamente le proprie risorse aziendali. Per evitare di compromettere progetti importanti o relazioni professionali, si devono conoscere tutti gli aspetti dell’IT outsourcing risk.
I rischi possono variare da quelli finanziari e operativi a quelli di sicurezza informatica, qualità e reputazione. La soluzione per evitare questi errori sta nel scegliere attentamente il giusto fornitore e avere una strategia ben strutturata per il controllo dei rischi.
- Quali rischi comporta l’IT outsourcing?
- Cosa fare per prevenire i rischi?
- Nonostante i rischi, perché l’IT outsourcing è importante?
1. Quali rischi comporta l’IT outsourcing?
L’adozione di rigorose misure di sicurezza informatica per i fornitori sono fondamentali per prevenire interruzioni e garantire la protezione dei dati sensibili.
Un partner di outsourcing potrebbe recare un impatto negativo sull’immagine di un’azienda tramite stampa negativa, fallimenti di servizio o fallimenti etici. Al giorno d’oggi, con le comunicazioni rapide e il monitoraggio dei social media, è necessario considerare in modo approfondito tutti i rischi sulla reputazione.
Anche nel caso in cui la qualità del servizio di outsourcing risulti inferiore allo standard concordato si possono generare grandi conseguenze negative. Ad esempio: clienti insoddisfatti e maggiori costi sostenuti per ripulire i danni all’immagine dell’organizzazione. La conformità del fornitore agli standard di qualità è una considerazione importante.
Sicurezza, Reputazione e Costi
Per le organizzazioni che scelgono di esternalizzare il reparto IT per ridurre i costi, i rischi finanziari legati all’outsourcing IT rappresentano un possibile ostacolo. Potrebbero infatti sorgere delle “spese impreviste”, che interferirebbero con il bilancio e annullerebbero i risparmi previsti. Anche le variazioni monetarie sono un ulteriore elemento di incertezza per gli accordi di outsourcing, compromettendo la fattibilità economica complessiva.
La gestione dei rischi operativi nell’outsourcing IT comprende le interruzioni che possono ostacolare l’integrazione fluida dei servizi esterni nei processi aziendali. Ad esempio, disservizi, ritardi nelle consegne o insufficiente capacità operativa. Questa tipologia di rischi è spesso associata a un effetto a catena, capace di compromettere i processi interni e ridurre la produttività.
Una delle principali preoccupazioni quando si parla di outsourcing IT riguarda i rischi legati alla sicurezza informatica. Molti processi critici esternalizzati implicano lo scambio o l’archiviazione di informazioni sensibili, esponendo le organizzazioni a possibili violazioni di dati, accessi non autorizzati e altre minacce digitali. La prevenzione dei rischi nell’outsourcing IT richiede l’adozione di rigorose misure di sicurezza informatica da parte dei fornitori, essenziali per prevenire interruzioni e garantire la protezione dei dati sensibili.
Un partner di outsourcing potrebbe avere un impatto negativo sull’immagine di un’azienda tramite stampa negativa, fallimenti di servizio o fallimenti etici. Al giorno d’oggi, con le comunicazioni rapide e il monitoraggio dei social media, è necessario considerare in modo approfondito i rischi reputazionali legati all’outsourcing IT.
Anche nel caso in cui la qualità del servizio di outsourcing risulti inferiore allo standard concordato si possono generare conseguenze negative significative. Ad esempio, clienti insoddisfatti e maggiori costi sostenuti per ripulire i danni all’immagine dell’organizzazione. La gestione dei rischi di qualità nell’outsourcing IT richiede che si impostino chiari standard di qualità nei contratti, affiancati da frequenti valutazioni delle prestazioni e dalla creazione di un clima di miglioramento continuo.
Bisognerebbe impostare chiari standard di qualità nei contratti, anche tramite l’esecuzione di frequenti valutazioni delle prestazioni e la creazione di un clima di miglioramento continuo.
2. Cosa fare per prevenire i rischi dell’IT outsourcing?
Prima di esternalizzare un servizio, è fondamentale identificare i rischi e il loro impatto sull’azienda. Un’analisi accurata permette di individuare i fattori critici e adottare le giuste misure preventive per evitare spese impreviste.
Ecco alcune strategie che dimostrano la solidità di un’agenzia professionale come la nostra:
- Contratti chiari e clausole su inadempienze: Ogni contratto definisce chiaramente obiettivi, tempi e costi, includendo penali in caso di mancata conformità o ritardi, per evitare spese non previste.
- Mese di prova con rescissione garantita: Noi ad esempio offriamo un mese di prova con la possibilità di rescindere se non vengono rispettati i requisiti tecnici concordati.
- Scelta di un IT outsourcing model adeguato: si aiutano i clienti a scegliere il giusto modello di outsourcing IT, come outsourcing selettivo o co-sourcing, per adattarsi meglio alle loro esigenze e ridurre i rischi.
- IT outsourcing strategy efficace: Pianifichiamo una strategia di outsourcing basata su obiettivi chiari e monitoraggi continui, garantendo il rispetto degli standard e riducendo il rischio di costi aggiuntivi.
- Valutazioni regolari delle performance: Si eseguono controlli periodici per verificare che i livelli di servizio siano mantenuti, identificando e risolvendo rapidamente eventuali problemi.
Per una maggior tutela riguardo la tutela degli standard di sicurezza interni delle organizzazioni e l’implementazione delle misure adeguate, per proteggere i dati sensibili, si deve rispettare la certificazione ISO 27001, incentrata appunto sulla sicurezza delle informazioni.
3. Nonostante i rischi, perché l’it outsourcing è importante?
Ad oggi la maggior parte delle aziende nel settore tecnologico ha optato per l’outsourcing IT nelle prime fasi della crescita aziendale per una parte dello sviluppo. Quali sono i vantaggi?
Le aziende ricorrono principalmente all’outsourcing IT per colmare il divario tra l’elevata domanda di trasformazione digitale e la carenza di personale tecnico specializzato. L’outsourcing informatico consente di concentrarsi su altre attività aziendali principali.
Anche se lavorare con un partner esterno può comportare dei rischi, è comunque una scelta strategica giusta per molte organizzazioni aziendali. Inoltre, la maggior parte dei rischi dell’IT Outsourcing può essere prevenuta, come visto precedentemente, se si valuta e si sceglie attentamente di esternalizzare determinati settori all’esterno.
Conclusione
Una pianificazione accurata e una gestione attenta sono fondamentali per ridurre i rischi legati all’outsourcing IT. Prima di tutto, è essenziale dedicare tempo alla ricerca del fornitore ideale: una buona analisi preliminare può prevenire molti problemi legati all’inesperienza o alla mancata conoscenza. Inoltre, la trasparenza deve essere un valore prioritario in ogni fase del processo. Mantieni una comunicazione aperta con il fornitore, garantendo uno scambio costante di informazioni.