Programmatore da remoto

programmatore da remoto

Voglio fare il programmatore da remoto!

Se potessimo tornare tutti bambini, probabilmente risponderemmo così alla fatidica domanda del parente di turno: “Cosa vuoi fare da grande?”.

Ma perché attualmente lavorare come programmatore da remoto sembra essere un lavoro così ambito?

Scopriamolo insieme:

  1. Un programmatore da remoto può organizzare meglio il suo tempo.
  2. Comodità e pause per chi programma da casa.
  3. Meno stress e “lavoro in pigiama”!
  4. Un programmatore da remoto può lavorare viaggiando.
  5. Limiti geografici annullati!
  6. Conclusioni.

1. Un programmatore da remoto può organizzare meglio il suo tempo.

programmatore da remoto

Immagina di non dover più settare la sveglia alle 6:30 ogni santa mattina!

Balzando dal letto direttamente alla tua scrivania, ecco, sei già in ufficio in appena 30 secondi!

Come direbbe il Dott. Frankenstein in un celebre film:

“Si… può… fa-re!”.

Oggi, anche grazie allo smart working sperimentato nel corso della pandemia, molte aziende in tutto il mondo sono alla ricerca di un programmatore da remoto da aggiungere nel loro Team interno attraverso piattaforme come Upwork o Freelancer, oppure adottando una strategia più strutturata affidandosi ad un partner esperto in ambito di IT recruiting come Rubik Recruiting.

Nessuna necessità di spostarsi da casa quindi.

Per poter arrivare in orario in ufficio, scapicollandosi per le strade in autobus, tram o macchina. Bye bye traffico mattutino!

Sebbene qualche anno fa una tale situazione potesse sembrare una chimera, oggi il sogno diventa realtà!

Chi fa lo sviluppatore da remoto offrendo servizi informatici direttamente da casa, può magicamente riappropriarsi del proprio tempo e schedulare la sua giornata.

2. Comodità e pause per chi programma da casa.

programmatore da remoto

Se anche tu aspiri a diventare uno sviluppatore da remoto, devi per forza di cose aggiornarti ed essere in linea con alcune pratiche volte ad aiutare chi lavora da casa, come ad esempio leggendo articoli su blog dedicati ai programmatori che lavorano da remoto come Remote Work Hub o We Work Remotely.

Diversamente dall’ufficio, il contesto casalingo potrebbe portarti a stare molto più tempo davanti allo schermo!

Non solo il lavoro ma anche il contatto diretto con i tuoi colleghi avverrà attraverso l’utilizzo del computer.

Proprio per questo motivo è importante vestirsi in modo comodo ed informale, programmandosi delle pause nel corso delle quali potersi distrarre e ribilanciare le proprie energie.

3. Meno stress e “lavoro in pigiama”!

meno stress lavorando da casa

Da remoto puoi vestire un abbigliamento più confortevole e risparmiare molto tempo senza prepararti per uscire.

Oltre a questo, si risparmia un sacco di tempo con l’auto, se per andare a lavoro hai bisogno di utilizzare un mezzo di trasporto.

Lavorando da casa, a stretto contatto con le personi che ami, si riesce anche a gestire meglio lo stress e a creare un ambiente di lavoro più rilassante.

Inoltre, è possibile utilizzare strumenti di collaborazione a distanza come Slack o Zoom per mantenere il contatto con i colleghi e i clienti, senza doversi preoccupare di spostamenti o trasferte.

Una ricerca italiana suggerisce che lavorare da remoto potrebbe alleggerire la pressione mentale ed emotiva che deriva dalla gestione degli impegni lavorativi.

Un rapporto relativo allo smart working realizzato dall’OMS in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, afferma invece che:

Lavorare da casa potrebbe favorire uno stile di vita più sano.

Ok, ma come?

Se volessimo usare un esempio, il lavoro da remoto ci permetterebbe di trovare lo spazio di tempo necessario a preparare dei pasti più nutrienti e salutari.

Tanto di guadagnato rispetto al classico panino consumato in fretta e furia alla scrivania.

4. Un programmatore da remoto può lavorare viaggiando.

lavorare viaggiando

Sei una persona attiva e che ama viaggiare?

Allora la formula del programmatore da remoto fa proprio al caso tuo!

Ormai da parecchi anni svariate professioni sono state svincolate dalla necessità di garantire la presenza in un luogo fisico.

Tra i vari lavori da nomade digitale non manca infatti quello dello Sviluppatore Web e Software.

Un segno dei tempi che cambiano ma soprattutto un’opportunità per chi ha sempre sognato di svolgere il proprio lavoro nel luogo che più preferisce.

Magari vicino al mare o da un paese straniero ed esotico, accedendo ad uno stile di vita più “easy” impossibile da condurre nelle grandi città.

Secondo quanto emerge da un report pubblicato a settembre 2021 da Brother Abroad, a livello mondiale ci sarebbero oltre 35.000.000 di persone che si definiscono nomadi digitali.

Con previsioni che parlano di numeri in continua ascesa, con 100.000.000 di nomadi digitali entro il 2024 e un miliardo nel 2035.

5. Limiti geografici annullati!

nessun limite geografico

Però l’annullamento dei limiti geografici genera un duplice risvolto positivo.

Infatti, sia le aziende e sia i programmatori, potranno accedere a molteplici vantaggi.

Il PRO più grande per un’azienda è senza dubbio rappresentato dall’accesso al talento: quando non sei costretto a rispettare i limiti geografici, puoi trovare i migliori in tutto il mondo.

Stessa situazione al contrario per il programmatore da remoto.

Infatti quest’ultimo può, senza alcun limite particolare, trovare lavoro in un’azienda estera accedendo a retribuzioni più elevate, senza la necessità di spostarsi.

6. Conclusioni

In sintesi, abbiamo compreso come un programmatore da remoto possa accedere ad una moltitudine di vantaggi davvero unici.

Il riappropriarsi del proprio tempo, una migliore schedulazione della giornata e un alleggerimento dello stress derivante dalle attività lavorative, sono tra i principali vantaggi.

Se anche tu desideri provare a lavorare completamente da remoto, visita la nostra pagina candidati!

Potrai accedere a retribuzioni molto elevate, collaborando con le migliori aziende europee direttamente da casa!

Rubik Recruiting ha l’offerta di lavoro adatta a te!